Cerignola – LA musica di Silvestri ritmata da un cerignolano. Dopo 4 anni d’assenza, il “giocoliere del verbo” ritorna con il nuovo album di inediti S.c.o.t.c.h. Il disco è stato pensato e costruito come il montaggio di un’opera cinematografica. Moltissime le collaborazioni con Daniele Silvestri: dall’amico di sempre, Niccolò Fabi a Camilleri, passando per Gino Paoli fino ad arrivare all’omaggio ‘gaberiano’ di “Io non mi sento italiano” e altre partecipazioni.
SILVESTRI E LA PUGLIA – Il cantautore aprirà il suo tour il 21 Maggio 2011 in Puglia e precisamente al Palasport di Andria (BT). Da sempre Silvestri non ha fatto mancare la sua presenza al Tacco d’Italia, probabilmente perché tra la sua band de “I soliti noti”, oltre a Maurizio Filardo (chitarre), Gianluca Misiti (tastiere), Gabriele Lazzaretti (basso), Ramon Josè Caraballo (tromba e percussioni), suona un pugliese doc, precisamente un cerignolano: Piero Monterisi alla batteria. “Daniele ama la Puglia e ci veniamo spesso. Conosce anche la mia famiglia – dice a Stato Piero – e quando ci troviamo da queste parti ci facciamo anche delle belle mangiate, così ha imparato un po’ di pugliese e spesso l’ha inserito anche in alcune sue canzoni; tra l’altro, ha dovuto impararlo perché quando mi arrabbio lo faccio in vernacolo”, aggiunge sorridendo il batterista che dopo anni di gavetta, da Camerini a Carosone, è arrivato a suonare anche con Tiromancino e la Pfm, lavorando in pianta stabile con l’amico, prima che l’artista, Daniele Silvestri.“Ora sono impegnato in tour oltre che con Daniele anche con Cristina Donà, una cantautrice talentuosa che è uscita con il suo nuovo album “Torno a casa a piedi”.
PIERO GIRAMONDO – Piero Monterisi è andato via da Cerignola 20 anni fa per seguire la strada della musica che capì essere sua da quei giorni in cui suonava nella parrocchia di S. Antonio; e da allora non l’ha più abbandonata. Non appena gli è possibile, però, ritorna nella sua città con la quale ha mantenuto un buon rapporto e dove molti concittadini lo ergono ad esempio di chi ce l’ha fatta rimanendo sempre umile. Anche quando è in pausa dal lavoro e si ritrova nella città pugliese, si diletta a suonare con gli amici storici: “Basta che mi si vien proposto ed io suono; senza musica non so stare”. Ma senza batteria invece sì, avendolo visto suonare con le bacchette su di un pianoforte o su cartoni e secchi di plastica improvvisando accompagnamenti musicali”. Da ricordare il progetto di produzione di artisti (tra i quali proprio la Donà) con Altomusic srl e il “Fantafavole”, il disco di bambini, ma che piace anche agli adulti.
VincenzoMaurantonio@libero.it
Grazie Vincenzo, tu e Piero siete bei frutti della stessa terra.
Tutti ad Andria il 21…grande Pierino!!!
Orgoglio Pugliese!!!
Bellissimo articolo per un Piero moooolto Alto!