La passione si nutre prima di ogni altra cosa di una componente che appartiene all’individuo singolo e la difficoltà e il sudore sta nel riconoscersela addosso. Se non lo fai tu, nessuno può farlo e sei destinato a restare uno dei tanti. Si tratta di un quid senza nome, senza conformazione, il dizionario non lo contempla. Forse si può parlare di talento ma ormai la connotazione del termine è distorta e inflazionata(vista la gente cui viene attribuito). C’è chi non si arrende all’evidenza del ciarpame e decide che deve riuscirci a trovare un posto di tutto rispetto nell’ambito di sua maggiore competenza e aderenza.
Basta dare una letta alle referenze di questo ragazzo per rendersene
conto: Ilario Lombardi nasce a Manfredonia (FG) ed a soli 18 anni si diploma in chitarra, in qualità di privatista, presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia (sez. staccata di Rodi Garganico) sotto la guida del M° Luciano Pompilio. Nello stesso anno partecipa al concorso per accedere al Biennio Formazione Docenti (per l’insegnamento della chitarra nelle scuole pubbliche), che vince e termina con grande profitto; attualmente frequenta il biennio specialistico di 2° livello in “Discipline musicali” indirizzo Interpretativo/compositivo presso il Conservatorio “U.Giordano” sotto la guida del Maestro Marco Salcito . All’età di 14 anni partecipa come chitarrista solista al concorso internazionale “Città di Barletta” vincendo il terzo premio ed al concorso internazionale di musica “Euterpe”, vincendo il primo premio.
Nel 2005 vince il secondo premio al concorso internazionale di chitarra “Città di Barletta”. Nel 2010 partecipa: il 6 giugno al concorso nazionale “Città di Giovinazzo”, il 25 agosto al concorso internazionale “Valeria Martina” (Massafra – TA) ed il 10 dicembre al nono concorso internazionale “Don Vincenzo Vitti” (Castellana Grotte – BA) aggiudicandosi sempre il primo premio. Il 2 aprile 2011 vince il primo premio assoluto al concorso nazionale “Capitanata 2011”. Vince , nello stesso anno, il primo premio al concorso nazionale “Eratai” il 10 aprile ed il 14 aprile il primo premio al concorso nazionale “premio musica Italia”. Il 3 giugno 2011 si aggiudica il secondo premio al concorso internazionale eurorchestra a.i.o.s. (primo premio non assegnato). Ha frequentato corsi di perfezionamento con maestri di chiara fama internazionale: Timo Korhonen, Giulio Tampalini, Paolo Pegoraro, Andrea Vettoretti, Adalisa Castellaneta, Giuseppe Caputo. Oltre all’ attività didattica presso il L.U.C. (Laboratorio Urbano Culturale) di Manfredonia (FG), ha composto, arrangiato e suonato brani del genere heavy metal esibendosi in tutta Italia, Francia e Spagna. Ha realizzato 3 demo cd, 1 promo cd, 2 vinili 7″ (co-prodotti da ben 31 etichette tra Italia, Grecia, Francia, Spagna e Inghilterra),un cd live ed ha partecipato ad una compilation internazionale realizzata da alcune etichette brasiliane con 2 brani.
Ed ancora è stato di recente selezionato per la XV edizione di’ Musica nelle Corti di Capitanata che anima il chiostro Santa Chiara(FG) già dal 9 giugno per concludersi il 13 luglio, giorno in cui il Maestro Ilario Lombardi eseguirà brani per chitarra sola di Dioniso Aguado, Heitor Villa- Lobos e Nikita Koshkin. E’ giusto che a fare notizia per una volta sia la capacità di un ventenne di farsi strada, senza compromessi, nel mondo di una musica che non è (questo sia chiaro) quella dei talent-show, ormai unici prolifici palcoscenici di giovani alla ricerca di un successo fatto di ragazzine in delirio e gadget da portare sul mercato. Sudicio mondo dello showbiz che ha saputo commercializzare la capacità salvifica(e lo dico senza esagerazioni)della musica. Le note sono in grado di essere qualcosa d’altro, oltre a quello che le radio trasmettono, oltre le canzonette dei pseudi-artisti osannati dai più; bisogna capirlo una volta per tutte.
C’è bisogno di un’educazione musicale che non tutti hanno, l’orecchio va educato a suoni nuovi che potrebbero sembrarci strani al primo ascolto e farci digrignare i denti basta giusto un pizzico di umiltà e capacità di mettere in discussione le proprie convinzioni per rendersi conto che altri spazi possono essere esplorati, molto probabilmente più completi e articolati di quelli da sempre frequentati e che da sempre ci hanno affossati in noi stessi e chiuso gli occhi alla bellezza.
Orgoglio sè stessi fino in fondo.
(marilinamc@libero.it)
Ilario Lombardi, musica per aprirsi alla bellezza
