Foggia. Assistenza sanitaria a distanza per residenti e turisti delle Isole Tremiti, un cambiamento epocale per tutte le popolazioni di quei territori la cui complessità orografica richiede nuovi modelli di cura.
È partita la sperimentazione di teleconsulto della ASL Foggia. Basata sull’impiego di apparecchiature altamente avanzate che permettono di collegare l’arcipelago delle Diomedee (da cui prende il nome il progetto della ASL Foggia) ai reparti degli Ospedali di San Severo e Cerignola, la sperimentazione è stata inaugurata alla presenza del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale Vito Piazzolla, del sindaco delle Tremiti, Antonio Fentini e dei responsabili aziendali del progetto.
In tempo reale, sono stati effettuati collegamenti in simultanea tra le cinque postazioni dotate di monitor: 118 dell’Isola San Domino, Servizi Specialistici di Medicina e Urologia del “Tatarella” di Cerignola e Ortopedia e Cardiologia del “Masselli Mascia” di San Severo.
Le simulazioni di ecografie realizzate dalla sede delle Tremiti sono risultate visibili contestualmente anche dalle altre sedi, a loro volta collegate e comunicanti tra loro, con una risoluzione pressoché ottimale.
Enormi le potenzialità del sistema per il quale è previsto l’ampliamento ad altre discipline specialistiche e al Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica (Pronto Soccorso pediatrici creati all’interno degli Ospedali per decongestionare i servizi di Pronto Soccorso Ospedalieri) di prossima attivazione.
Questa forma di assistenza a distanza permette ai medici di “visitare” il paziente da postazioni remote, di visualizzarne i dati, fino a realizzare una vera e propria “telepresenza”, in grado di consentire il mantenimento di un rapporto umano medico-paziente anche a distanza. Cittadini e turisti, in caso di necessità, possono ricevere referti in tempo reale a distanza e beneficiare di un tempestivo intervento di monitoraggio delle condizioni cliniche in situazioni di urgenza. Il servizio prevede, inoltre, un sistema di mediazione culturale da remoto con traduzione simultanea per agevolare la comunicazione con i turisti stranieri presenti sulle Isole.
“Prima di espletare la gara di appalto che comporta un importante investimento in termini economici – ha spiegato Vito Piazzolla – il servizio viene avviato a carattere sperimentale e senza alcun costo per la ASL. La sperimentazione, offerta infatti, per tre mesi a titolo gratuito da una azienda già fornitrice di apparati di rete, permetterà di testare uno dei servizi cruciali nei sistemi di telemedicina, previsto nelle linee guida nazionali: il Teleconsulto”.