Bari. A seguito di una recente nota del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini in merito al restauro del Teatro Kursaal Santalucia, ieri il Segretario generale del Ministero Carla Di Francesco ha convocato a Roma un importante incontro di approfondimento tecnico al quale hanno partecipato il Segretario regionale MiBACT Eugenia Vantaggiato, il Sovrintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Bari Luigi La Rocca, il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura di Regione Puglia Aldo Patruno, alla presenza del Sindaco di Bari Antonio Decaro e del Direttore generale Davide Pellegrino.
Oltre a prendere atto del proficuo lavoro comune già svolto per la elaborazione del progetto definitivo relativo al 1^ stralcio funzionale comprendente: Sala Giuseppina, Sala ristorante-Roof Garden, locali ingresso-foyer, facciata principale, il Ministero ha comunicato l’avvenuto rilascio in data 4 aprile 2018 delle autorizzazioni al progetto da parte della Soprintendenza, come richiesto dal Codice dei Beni Culturali (art. 21 D.Lgs. n. 42/2004), con un quadro economico del valore complessivo di 2.800.000 Euro. In aggiunta, così accogliendo la richiesta del Presidente Emiliano, si è concordato di proseguire la collaborazione virtuosa tra Ministero e Regione per portare in tempi brevissimi il 1^ lotto a livello di progettazione esecutiva, sulla base della quale bandire l’appalto lavori. In parallelo – e sempre attraverso il gruppo di lavoro misto ormai collaudato – si partirà con la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva relativa al II lotto funzionale che comprende la sola Sala teatrale/Cinematografica.
“Con il rilascio delle autorizzazioni ministeriali al progetto definitivo elaborato dalla Regione – dichiara soddisfatto il Presidente della Regione Emiliano – si concretizza la possibilità di aprire a breve il cantiere del Kursaal Santalucia, con riguardo ad un primo importante lotto infrastrutturale che prevede il completo restauro della facciata, della Sala Giuseppina, con una capienza da 200 posti, del ristorante/roof garden e dell’ingresso/foyer”
“Nel frattempo – prosegue Emiliano – grazie alla rinnovata disponibilità del Ministero a collaborare con i tecnici regionali, si lavorerà in parallelo alla progettazione della Sala teatrale/cinematografica, approfittando del momento progettuale per introdurre gli elementi di flessibilità utili a rendere quanto più possibile versatile e modulare la struttura. E di intercettare così l’interesse da parte di artisti ed operatori locali dello spettacolo a contribuire alla rinascita, alla valorizzazione e, soprattutto, alla gestione sostenibile di questo straordinario contenitore culturale. Finalmente restituito al pubblico barese e all’intera comunità regionale”.
