“Volete viaggiare con me tutto l’anno?”. Così il giornalista riminese Mirco Paganelli, 32 anni, presenta il suo nuovo progetto, un canale online interamente dedicato ai viaggi che raccoglie i suoi reportage realizzati all’estero. “Voglio convincere le persone ad uscire di casa, prenotare biglietti aerei per posti che non avrebbero mai pensato di visitare, o fare riscoprire loro mete già battute raccontando curiosità e storie che non sono mai state raccontate”.
Il progetto consiste in una web-serie dove ogni stagione è dedicata ad una meta diversa. Ogni lunedì uscirà una nuova puntata.
Il programma è partito lo scorso 1° luglio 2019, con un viaggio che il giovane giornalista ha intrapreso tra Parigi e Londra, dove i gilet gialli si mescolano alla bourguignonne, e le manifestazioni sulla Brexit alle colline di Hampstead. “Il filtro dei miei racconti è la mia curiosità. Racconto esclusivamente ciò che interessa a me e che mi colpisce. Amo la cucina, l’architettura, i paesaggi mozzafiato e dialogare con la gente del posto”. Lo stile del racconto è a metà tra la divulgazione scientifica e l’improvvisazione divertita.
“A parlare con il pubblico sarò direttamente io attraverso la mia telecamera – spiega Paganelli -. Tutti i video li giro e li monto da me. Amo viaggiare da solo. Sarebbe per me una vittoria convincere anche una sola persona, dopo avere visto una mia puntata, a viaggiare da sola”. Perché è bello farlo? “Perché obbliga a mettersi in gioco, a parlare con la gente che si incontra per strada e soprattutto a scoprire qualche cosa in più di se stessi. Aiuta ad essere più forti. E poi fare amicizie in giro per il mondo è davvero stimolante. A volte, tempo dopo, mi vengono a trovare e altre vado io a trovare loro”.
Perché “un reporter in valigia”? “Perché di mestiere faccio il giornalista, il video-reporter. Mentre la valigia è quella che voglio convincere le persone a fare dopo aver visitato il mio canale e dove voglio idealmente infilarmi con i miei consigli”.
“Niente è più bello al mondo di aprirsi al mondo”, conclude il videoreporter. “Io l’ho capito viaggiando e ancora prima studiando all’estero. Oltretutto grazie a internet, ai voli low-cost e alle dritte di chi ha più esperienza è possibile spostarsi spendendo davvero poco. Secondo me viaggiare aiuta persino a rimanere più giovani, bastano anche soli pochi giorni all’anno di evasione. Dunque non c’è davvero ragione per starsene sempre a casa”.