«Nel tracciare un bilancio di questa manifestazione – afferma il presidente della Provincia – siamo orgogliosi di poter celebrare ancora una volta un vero e proprio trionfo. La qualità degli artisti, dei musicisti e degli intellettuali che si sono avvicendati sul palco del Teatro del Fuoco conferma la validità di un evento che oggi si impone come il più completo che la Capitanata possa ricordare negli ultimi anni. Un grazie sincero va al Maestro Gianna Fratta, che anche in questa edizione ci ha accompagnato e guidato con la sua direzione artistica. Il suo impegno e la sua professionalità sono stati nuovamente lo strumento attraverso il quale accreditare la provincia di Foggia come uno dei territori più vivaci e attivi sul piano della produzione culturale. Allo stesso modo ringrazio il sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli, per aver sposato e sostenuto sin dalla sua prima edizione questa idea che la comunità provinciale ha accolto con un favore che i numeri delle presenze ed il tutto esaurito registrato nella serata conclusiva di ieri dimostrano essere stato straordinario».
«“Musica Civica” è stata il fiore all’occhiello della produzione culturale della Provincia di Foggia – aggiunge l’assessore alla Cultura dell’Ente di Palazzo Dogana, Billa Consiglio – Un evento che ha saputo imporsi e attirare un’attenzione che va ben al di là dei confini della nostra Capitanata. Federico Rampini, Corrado Augias, Quirino Principe, Uto Ughi, solo per fare alcuni nomi, sono stati gli ambasciatori di una provincia che sa “dare del tu” alla cultura e di una comunità che sa apprezzare e premiare le proposte musicali di qualità, la riflessione impegnata, l’analisi storica e politica sul passato dell’Italia e sulla contemporaneità della società moderna nazionale e internazionale. A quanti sostengono che il nostro territorio è destinato a ricoprire un ruolo marginale nel contesto regionale “Musica Civica” risponde in modo inequivocabile, affermandosi come una delle manifestazioni migliori realizzate nell’intera Puglia».
Tutte le serate tenutesi a Lucera e al Teatro del Fuoco di Foggia hanno infatti ottenuto, dati alla mano, una partecipazione entusiasmante, che ha permesso a “Musica Civica” di portare la cultura fuori dai confini dell’autoreferenzialità, offrendola ad un pubblico vasto, eterogeneo e variegato. «Un risultato – evidenzia il presidente Pepe – che coglie meglio di ogni altro il significato più profondo e la missione più autentica di una iniziativa culturale». «Fare cultura – conclude l’assessore Consiglio – vuol dire aprire le porte, condividere opinioni e far crescere una comunità nella sua interezza. “Musica Civica”, anche quest’anno, ci ha permesso dunque di realizzare questa piccola grande rivoluzione, che costituisce un inestimabile patrimonio che, sono certa, l’intera Capitanata saprà custodire come una delle ricchezze più preziose del territorio».
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Musica Civica, la soddisfazione della Provincia
