Foggia – KIMÌKO non conosce soste. Dopo la travolgente esibizione dei Rosso Antico si riparte per l’ultima puntata di aprile. Venerdì 20 aprile alle 22.00 presso la veranda del Ristornate in Fiera di Foggia sarà il turno dei tanto attesi SALUTI DA SATURNO che hanno scelto Kimìko e Foggia per l’unica tappa in Puglia del loro tour. Non vengono da un altro pianeta ma sono in grado di portare tutti su un altro pianeta, prendendo per mano gli ascoltatori e guidandoli nel loro viaggio musicale un po’ onirico molto visionario.
Eleganti, sofisticati, geniali ma allo stesso tempo semplici e nudi. Capitanati da Mirco Mariani, anima della band di Vinicio Capossela e da quest’ultimo tenuti a battesimo e sponsorizzati, con i due co-piloti Bruno Orioli e Marcello Monduzzi, i Saluti da Saturno spogliano la musica e la rivestono a modo loro, con cura sentimentale e calma incandescente. Il loro ultimo album, uscito nel gennaio 2012, è un viaggio sonoro-visionario con destinazione VALDAZZE, un luogo sospeso tra realtà e poesia incorniciato dalle incantevoli melodie da Pianobar Futuristico Elettromeccanico proposte dalla Flexible Orchestra. Nelle intenzioni Valdazze sarebbe dovuta diventare la “città del cantante”, capace di accogliere musicisti e cantanti, poi quest’intenzione si perse nei lembi dell’Italia centrale come molte altre in questo paese. Nessuno ne ricorderebbe la storia se so non ci avessero pensato i Saluti da Saturno a recuperarne la magia dell’abbandono riuscendo a costruire un viaggio poetico nell’universo cantautorale delle piccole cose. Quello che viene fuori è una carica magnetica di una potenza devastante grazie all’uso di strumenti impensabili dalle ocarine di Budrio all’intonarumori, passando dalla sega sonora al pianoforte a cristallo e poi: theremin, dulcitone, cristallarmonio, pianino da nave.
Ecco il viaggio di Valdazze: l’anima del viaggiatore racchiusa in musica. Un lungo viaggio verso un mondo antico ma non troppo immaginario. A Foggia è in arrivo il circo musicale dei Saluti da Saturno, una delle realtà più insolite e originali dell’universo musicale italiano.
Redazione Stato