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Movida nel Gargano: droga, giovani ubriachi e assembramenti: blitz Carabinieri

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Luglio 2020
Gargano // Isole Tremiti //

Foggia, 13 luglio 2020. Nei recenti fine settimana, nel cuore del Gargano, in occasione della ripartenza della stagione turistica con in sottofondo l’emergenza coronavirus ancora in atto, la Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano ha svolto un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato ad assicurare ai turisti e alla comunità garganica di vivere il periodo in tranquillità e sicurezza. Tenendo conto della normativa di contenimento del contagio da coronavirus, con cui viene ricordato di non abbassare la soglia dell’attenzione, ma di continuare a seguire le basilari prescrizioni: tenere le distanze, lavarsi le mani, indossare la mascherina (ove è difficile distanziarsi) e per i titolari di esercizi pubblici, assicurare ai clienti il mantenimento della distanza dagli estranei e mettere a loro disposizione le informazioni e i materiali per l’igienizzazione.

I Carabinieri per tutelare la sicurezza sanitaria e far si che i frequentatori della zona avessero la possibilità di muoversi tranquillamente negli straordinari luoghi del Gargano, hanno posto particolare attenzione alla “movida” estiva, luoghi di aggregazione ove il divertimento e la voglia di stare insieme, puo’ portare a una minor prevenzione al coronavirus. Per richiamare l’attenzione sulle norme anti coronavirus, alla mezzanotte dei week end, i Carabinieri hanno svolto nei centri storici, controlli mirati a piazze e vicoli ove, per la presenza di locali pubblici, si concentrano le persone e si snoda la movida.
I locali delle zone turistiche di Peschici, Rodi Garganico, Isole Tremiti, Ischitella, Carpino, Vico del Gargano e Cagnano Varano, sono stati obiettivo di un monitoraggio flash dei Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano. In tutti i locali attraverso l’osservazione “mimetizzata” dei militari in abiti civili, veniva verificato preventivamente, a vista, il rispetto delle norme anticovid, in attesa della preparazione dell’intervento dei Carabinieri in divisa: 10 i locali sanzionati per inosservanza della vigente ordinanza regionale e del decreto legge governativo, per cui è previsto il pagamento di 280 euro entro 5 gg e la misura accessoria della chiusura sino a 30 giorni. Le principali violazioni: mancanza di mascherine del personale dei locali, inadeguatezza della segnaletica e dei prodotti igienizzanti e scarsa organizzazione della distanza tra i clienti.

ISOLE TREMITI, CONTROLLI CARABINIERI FOGGIA
ISOLE TREMITI, CONTROLLI CARABINIERI FOGGIA

Nell’ambito dei blitz nei luoghi della movida, l’azione ha consentito anche di contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di stupefacenti nonchè l’abuso di sostanze alcoliche, che poi provocano comportamenti incontrollati e pericolosi, specie dove c’è un’elevata concentrazione di persone: 3 i segnalati alla Prefettura per uso personale di droga trovati in possesso di dosi di marijuana ed eroina e un denunciato per ubriachezza molesta. Uno degli assuntori, con gravi precedenti penali e proveniente da un lontano paese della provincia di Foggia è stato proposto per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Vico del Gargano. Intensa la vigilanza per prevenire i sinistri stradali e accertare il rispetto delle primarie norme del codice della strada “salvavita” (uso cinture e seggiolini di sicurezza, velocità, utilizzo del cellulare alla guida, guida sotto l’influenza di alcol e stupefacenti).

95 le principali contravvenzioni al codice della strada elevate con conseguente detrazione di punti, riguardanti in particolare l’utilizzo delle cinture di sicurezza, del cellulare, il mancato utilizzo dei seggiolini per bambini e la velocità non commisurata alle condizioni della strada.

6 commenti su "Movida nel Gargano: droga, giovani ubriachi e assembramenti: blitz Carabinieri"

  1. QUELLO DESCRITTO E’ NIENTE RISPETTO A QUELLO CHE SUCCEDE A MANFREDONIA… VENITE E CONSTATATE DI PERSONA, SPIAGGE COMPRESE

  2. PER NON PARLARE DEI RISTORANTI E PIZZERIE PRESENTI SUL PORTO TURISTICO DI MANFREDONIA, VERI E PROPRI ASSEMBRAMENTI, TAVOLATE DI TRENTA PERSONE, GROVIGLI DI GIOVANI IN ATTESA DI AVERE UN TAVOLO E I TAVOLI QUASI QUASI SOVRAPPOSTI L’UNO A L’ALTRO….. PER NON PARLARE CHE NESSUNO ADOTTA DISTANZIAMENTO SOCIALE O MASCHERINA….E CHE CAVOLO !!!!!

  3. Se ci si fà una camminata di sabato sera a stento si vede qualcuno con la mascherina (1, 2 persone) e come al solito ormai nessun controllo. Assembramenti nei vari luoghi dove si sà che si forma folla. manfredonia è una città (se si può dire così) senza controllo. Ieri ne abbiamo avuto la conferma in zona ragioneria-canalone raccolta acque dove in una chiamata alle 14 ai numeri di emergenza veniva dichiarato che quel pò di fumo che si vedeva era sotto controllo e dopo le 16 c’era un incendio in tutto il canalone con tanto di fumo che copriva varie palazzine senza far vedere nulla neanche dai balconi. Ci si è un pò salvati dalle fiamme che gente di buona volontà aveva tagliato l’erba nei pressi dei marciapiedi. manutenzione del tutto assente. Chiamati più volte 112,113,115,117, polizia municipale ma non è arrivata nessuna pattuglia, al telefono tanta incompetenza e chissà che sistema fino a quando sono arrivati a situazione ormai degenerata i vigili del fuoco che ad un certo punto hanno chiamato i volontari perchè hanno dichiarato che avevano finito ,l’acqua e che in realtà erano stati chiamati poco prima dell’intervento quando le chiamate sono partite minimo due ore prima. Un sistema criminale ormai anche nei numeri di emergenza da indagare; soprattutto dove finiscono i soldi pubblici invece di fare i lavori opportuni e quanta gente che indossa divise sia coinvolta questa ormai associazione a delinquere. Ripeto: non è venuta alcuna pattuglia e i vigili del fuoco sono intervenuti solo dopo grida e altro con polizia muinicipale e per le strade. Niente di legale ancora una volta a Manfredonia città in mano a gente incompetente e pericolosa che dopvrebbe solo tornare a casa o in qualche cella. Aspettimao le indagini nazionali dei vari uffici. Una risposta dalla sede della polizia di stato di manfredonia a richiesta del mancato intervento è stata del tutto fuoriluogo e non opportuna dicendo che non interessava che si stava registrando la chiamata e che si facessero delle denunce chiamandomi con un cognome non mio. Situazione gravissima a manfredonia dove ti fanno fare il criminale e poi chiamano la stampa, la rai dicendo che i criminali sono quelli…quelli che in realtà forse hanno subito mancati interventi e provocazioni. Per me tantio criminali conm le mdivise e nelle sedi da cui stare attenti per le armi che portano. Ho inviato le foto a questa redazione che noto non le ha prese in considerazione avendo sposato una linea di favoritismo verso questi enti. Si consiglia amggiore oggettività se si vuole rendere un inesto servizio pubblico. manfredonia attenti e difendetevi…
    Che sia fatta una volontà oltre umanità…
    un motto: mele, carne, malva, un pò di vino, una pregiera, educazione, eperienza, diritti.
    P.S.
    Ormai gente poco legale nelle varie sedi e questa è la realtà che ci ritroviamo…Bisogna ricordare i genitori dei genitori nei loro insegnamenti.. Via tanta gente da manfredonia che ha solo rovinato un terriotirio con un imbroglio di leggi e diritti applicati a piacimento o secopndop le proprie forze. Dopo la dichiarazione di mafia che vogliono fare? Far scoppiare una guerra civile? Molta gente dichiara di avere armi e alcune si vendpono anche facilmente senza licenza.

  4. in una pizzeria da asporto in via delle -, i lavoratori non usano nè guanti nè mascherine, un vero schifo!

  5. Tutto ciò che gli utenti hanno segnalato nei commenti non solo è vero, ma è anche l’indice degli enormi rischi che stiamo correndo.
    L’italiano medio D.O.C., D.O.P. e I.G.P., come al solito, è allergico al buonsenso e alle regole, dunque speriamo che, giocando così tanto con il fuoco, non finiremo per bruciarci tra qualche mese

  6. Tutto fiato sprecato. Ormai siamo abbandonati. Stanotte verso le 2 in via Giuseppe di Vittorio altezza chiesa san Carlo urla di bestie ubriache musica dalle auto altissima bidoni del vetro buttati x terra…. Non è arrivato nessuno a mandarli via.

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