Vieste, 13 OTT. 2020 – Nonostante le restrizioni imposte dal Covid 19 e le fosche previsioni, la stagione nautica 2020 è stata positiva in generale. La barca ha rappresentato una soluzione capace di esorcizzare o, comunque, ridurre al minimo il rischio di contagio. Così, paradossalmente grazie al Covid (sic!), molti cittadini hanno scoperto il turismo nautico (boom di charter) e riscoperto (aumento generalizzato delle presenze) le località turistiche italiane, disertate per anni in favore di quelle estere. “Il buon andamento della stagione – afferma l’avv. Antonio Bufalari, amministratore delegato della Marina di Capo d’Anzio e vice presidente di Assonautica romana – si è registrato anche negli altri porti del gruppo Marinedi di cui facciamo parte, e fa ben sperare circa il superamento della crisi del settore. Presenze aumentate ovunque, anche in Adriatico, nei marina di Vieste (Gargano) e di Porto S, Giorgio (Marche), ottime basi stanziali o di partenza per crociere alle Tremiti e sulle coste croate”. Fonte: nauticareport
Boom del turismo nautico a Vieste e Tremiti “grazie” al Covid
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