Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo della Regione Puglia aggiunge: “dedichiamo questa nostra importante iniziativa artistica a un Paese e a un popolo in sofferenza: la Grecia assurge in questo momento a duplice simbolo, quello di un’antichissima tradizione culturale che ha portato la civiltà nel cuore del Mediterraneo attraverso il teatro, le arti, la filosofia e la scienza, e quello di una realtà sociale oggi segnata tragicamente dal primato delle perversioni finanziarie internazionali, che mettono a rischio il destino di interi Paesi e che richiamano l’inderogabile necessità di traguardare il futuro nel nome dei diritti fondamentali dei popoli e di una vera democrazia economica e sociale in ogni parte del globo”.
“Il rebetiko è musica nata da una catastrofe, da una grande crisi e da una colossale migrazione – ha spiegato Vinicio Capossela -. Da allora ha sempre avuto un contenuto eversivo, ha in sé il cromosoma della ribellione, della rivolta individuale. E’ musica che viene dal basso, che si condivide mentre si sta a tavola, come un’eucarestia. La riproponiamo ora in un momento di grande crisi, nel momento in cui un intero mondo sta sparendo, così come l’abbiamo conosciuto. E’ musica che viene da un paese che in questa mareggiata è quello che è andato più lontano nel naufragio. Nei momenti di difficoltà è bene abbracciarsi. Una corda intrecciata a più fili ha maggiore resistenza. Questa musica offre la possibilità ad ognuno di ballare da solo nel centro di un abbraccio. Questo è il nostro abbraccio alla solitudine di ognuno”.
Vinicio Capossela porterà il 29 luglio sul palco di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo il suo nuovo spettacolo “Rebetiko Gymnastas” / Esercizi all’aperto, dal suo nuovo disco Rebetiko Gymnastas, in uscita a metà giugno. Un lavoro in cui il raffinato cantautore reinterpreta alcuni suoi successi tradotti in Rebetiko, la musica nata a Salonicco negli anni Trenta. Registrato ad Atene, il disco vede la partecipazione di un gruppo italo-greco, tra cui spicca il leggendario bousuki di Manolis Pappos, che sarà sul palco di Monte Sant’Angelo con Capossela. Il Rebetiko è un genere tradizionale, che può essere assimilato al blues o al fado portoghese, per le tematiche trattate.
L’appuntamento è per domenica 29 luglio 2012 alle ore 21,30, nell’ambito di “Non sarà certo colpa dei Maya”, nona edizione di FestambienteSud, festival dedicato alla crisi globale e alle paure per la fine del mondo.
Ricchissimo anche il cartellone teatrale (il programma di FestambienteSud s’intreccia con quello di Teatro Civile Festival), e il calendario musicale con Radiodervish il 20 luglio, Tre Allegri Ragazzi Morti il 21, Afterhours il 25, Il Teatro degli Orrori il 27 e il gran finale con Capossela il 29 luglio.
Redazione Stato