Edizione n° 5385

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

“Il mercante di Venezia”. Il capolavoro di Shakespeare emoziona al teatro Dalla di Manfredonia

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
9 Febbraio 2023
Manfredonia // Spettacoli //

StatoQuotidiano.it, Manfredonia, 09 febbraio 2023. Non avrei mai immaginato che un monologo avrebbe potuto entusiasmarmi così tanto da farmi immaginare personaggi, luoghi, storie, quasi fossero reali. Una vicenda di amore e di debiti ma soprattutto un dipinto i cui colori ondeggiano sulla tela a suon di musica. Questo per me è stato il “Mercante di Venezia” di Salvatore Marci con i musicisti in scena Fabio Trimigno, Michela Celozzi, Andrea Stuppiello e Giovanni Antonio Salvemini.

Un mercante, due amici, una donna. Un mercante che cade in disgrazia e perde tutti i suoi averi in mare ma che è ugualmente disposto a farsi ammazzare pur di tenere fede alla propria promessa.

La storia è ambientata a Venezia nel XVI secolo. Bassanio, un giovane gentiluomo veneziano, vuole la mano di Porzia, una ricca ereditiera di Belmonte. Per poterla corteggiare l’uomo chiede in prestito al suo caro amico Antonio 3.000 ducati. L’amico, pur volendo, non riesce a prestare tale somma a Bassanio poiché ha investito parecchio denaro nei traffici marittimi ma decide di garantire per lui presso Shylock, un ricco usuraio ebreo che viene disprezzato dai cristiani e che, a sua volta, li disprezza. Odia soprattutto Antonio, detto il mercante di Venezia, che presta denaro a tutti in maniera gratuita facendo così abbassare il tasso di interesse in città. Nonostante tutto l’usuraio ebreo accorda il prestito a Bassanio avendo Antonio come garante e stabilendo che, in casi di mancato pagamento, Antonio debba risarcire il danno con una libbra della carne del proprio corpo.

Palese è in quest’opera di Shakespeare l’antisemitismo così come è evidente il disprezzo reciproco che anima cristiani ed ebrei. Anche la società inglese all’epoca di Shakespeare era giudeofobica.

Salvatore Marci con la sua voce e la sua mimica riesce a rapire il pubblico incantato, mentre coinvolgenti e ritmate sono le musiche sulle quali le parole danzano ora in tono brioso, ora minaccioso o suadente. Una rilettura innovativa ma vincente quella proposta dalla Bottega degli Apocrifi, una (finta) tragedia con colpo di scena finale…..l’abile Portia riuscirà a portare a termine il suo compito ed Antonio sarà ricompensato per la sua indiscussa generosità e amicizia.

Si, l’amicizia pare il tema portante del monologo e della commedia, il fulcro intorno al quale ruotano le personalità dei protagonisti: è il profondo rispetto per l’amicizia che porta a tenere fede a se stessi e alle promesse fatte. Amore e amicizia, amicizia e amore finalmente vincitrici dinnanzi all’avidità di Shylock, squallido finanziatore, animato da un forte sentimento di vendetta, odioso ed odiato. Nella commedia tutti lo vedono come un mostro ma la verità è che Shylock più di una volta è ben lontano da tale rappresentazione. La contraddizione in cui vive e il suo modo di esprimere odio l’hanno reso uno dei personaggi più indimenticabili dell’autore.

Due mondi a confronto (quello cristiano e quello ebreo) che sono uno lo specchio dell’altro, attraverso i gesti e le parole affiora però il BENE, quello vero del quale, solo gli esseri umani, quando vogliono, possono essere abili ed indiscussi artefici.

Il prossimo appuntamento con la stagione di prosa al Teatro Comunale è per questa sera, 9 febbraio alle ore 21.00, con “Insight Lucrezia”. Al termine dello spettacolo il pubblico potrà incontrare il regista Carlo Bruni e l’attrice Nunzia Antonino.

A cura di Mariella La Forgia, Manfredonia.

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.