FOGGIA, 17/03/2023 – (Domenico PALMIOTTI quotidianodipuglia.it) E’ di qualche giorno fa la notizia che dall’Arabia Saudita è arrivato alla compagnia americana l’ordine per 121 esemplari di Boeing 787 da ripartire tra la compagnia di bandiera Saudia e il nuovo vettore Riyadh Air. Il contratto, secondo i prezzi di listino, è valutato 37 miliardi di dollari.
L’accordo
L’intesa tra le parti ha richiesto tre anni di negoziato. E prevede un ordine fermo per 78 velivoli e un’opzione per altri 43. Solo per Saudia (Saudi Arabian Airlines) l’ordine riguarda 49 aerei: 39 ordinati e 10 opzionati. Il lancio della Riyadh Air da parte del fondo sovrano saudita, Saudi Arabia Public Investment Fund e la crescita di Saudia, ha scritto “Il Sole 24 Ore”, fanno parte di una più ampia strategia per diversificare la sua economia basata attualmente sul petrolio.
L’Arabia Saudita spera infatti di diventare un hub dell’aviazione globale e di attrarre 100 milioni di visitatori all’anno entro il 2030. Quelli arabi sono ordini che delineano uno scenario promettente per Leonardo, che è un partner di Boeing, e per i siti di Grottaglie e Foggia, che costruiscono, rispettivamente, le sezioni centrali e posteriore centrale della fusoliera e lo stabilizzatore di coda del 787. quotidianodipuglia.it