Prosegue Argentini: “Un Ministro dell’Ambiente, specie con la larghissima esperienza di disastri ambientali come quella acquisita nel suo lungo impegno quale direttore del Servizio pubblico di igiene e medicina del lavoro di Porto Marghera, dovrebbe essere molto attento a non sottovalutare un supporto scientifico qualificato come quello che proviene dall’ISS. Invece il Ministro preferisce sminuire il lavoro svolto dall’Istituto e chiedere l’intervento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; richiesta peraltro assolutamente fuori luogo in quanto l’ISS collabora attivamente con l’OMS, numerosi centri di eccellenza dell’OMS hanno sede nei laboratori dell’Istituto, e numerosi esperti italiani presenti nell’Organizzazione vengono proprio dall’ISS.
“L’ISS, insieme all’ISPRA, rappresenta una delle eccellenze della nostra ricerca pubblica – evidenzia il dirigente USB – e riteniamo che queste ripetute dichiarazioni di sfiducia del Ministro nei confronti dei nostri Enti Pubblici di Ricerca siano molto gravi. Il pensiero di Clini chiude il cerchio rispetto alle politiche che questo Governo sta mettendo in campo sugli EPR, per eliminare delle voci libere ed indipendenti che operano esclusivamente al servizio del Paese e trasformarli in ‘comode’ agenzie governative, funzionali a sostenere le tesi del governo delle banche e della finanza, e mettere la salute dei cittadini all’ultimo posto delle proprie priorità”, conclude Argentini.
Redazione Stato